Il fotografo francese Robert Doisneau fotografato da Bracha L. Ettinger nel suo studio a Montrouge, 1992.
Tutti gli usi di questa immagine devono essere attribuiti a Bracha L. Ettinger, sotto licenza CC-BY-SA 
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Fino al 15 ottobre 2023, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano ospita la mostra antologica di Robert Doisneau (1912-1994). Attraverso 130 scatti si ripercorre la vicenda artistica di uno dei più importanti fotografi del Novecento. Sono presenti alcune delle sue opere più conosciute, tra le quali Le Baiser de l’Hôtel de Ville, la sua fotografia divenuta icona della rinascita del secondo dopoguerra.

È una delle immagini più famose al mondo. Il bacio davanti all’Hôtel de Ville (anche detto Il bacio davanti al municipio) è una fotografia in bianco e nero del 1950 del fotografo francese Robert Doisneau. Un affollato marciapiede nelle vicinanze dell’Hôtel de Ville, il municipio di Parigi. La fotografia fu commissionata per la rivista Life, che la pubblicò nel giugno 1950. Come innamorati, Doisneau aveva assunto due studenti di recitazione che aveva visto baciarsi nel centro di Parigi. Riscoperta negli anni ’80, la fotografia è stata da allora utilizzata su una varietà di prodotti, tra cui poster, calendari e cancelleria. È diventata un simbolo di amore e romanticismo ed è considerata una delle fotografie più riprodotte al mondo.

La foto mostra una scena di strada parigina in Rue de Rivoli. In primo piano si intravede un uomo di spalle, seduto al tavolino di un caffè. Sul marciapiede davanti a lui si vedono un giovane e una giovane donna che si baciano. Ci sono altre persone sul marciapiede che sembrano tutte in movimento. Un uomo che indossa un berretto è chiaramente visibile, porta gli occhiali e cammina dietro gli innamorati, e una donna sta alla stessa altezza della coppia. In strada stanno passando due auto. La facciata ovest dell’Hôtel de Ville di Parigi appare sfocata sullo sfondo a sinistra e altre case stanno sulla destra.

La foto è stata scattata nel marzo o nell’aprile 1950 su commissione della rivista statunitense Life. Robert Doisneau è stato incaricato dall’agenzia fotografica Rapho giacché aveva precedentemente scattato una serie di fotografie di innamorati. Per il bacio davanti all’Hôtel de Ville, Doisneau ingaggiò gli studenti di recitazione, Françoise Bornet e Jacques Carteaud, che aveva visto baciare vicino a Les Invalides. Secondo Bornet, il servizio fotografico è durato mezza giornata, durante la quale sono state scattate da cinque a sei pose in diverse località di Parigi.

La foto fu pubblicata nel numero del 12 giugno 1950 di Life nel servizio Parlando di immagini…  insieme ad altre sette foto di Doisneau, anch’esse di coppie che si baciano a Parigi. Il titolo della serie di foto era “A Parigi i giovani innamorati si baciano dove vogliono e a nessuno sembra importare”. Il bacio davanti all’Hôtel de Ville è stato ritagliato, più piccolo rispetto alle altre foto del servizio, e posizionato più in un ruolo secondario. Era sottotitolato “Questo era un bacio veloce, ‘un bacio rapido’, dice il fotografo. Il breve testo del servizio riporta che, a differenza di altre città, le giovani coppie parigine non cercano posti tranquilli dove baciarsi. Invece, lo farebbero tutto il giorno e tutta la notte in luoghi affollati della città. Sono notati solo dai turisti, perché la gente del posto li ignora o addirittura sorride con approvazione. Si dice che un agente di polizia abbia persino applaudito. L’articolo riporta il nome del fotografo e descrive le foto come spontanee.

Secondo la storica dell’arte Nina Lager Vestberg, alcuni elementi chiave delle fotografie con soggetti di vita comune si riferiscono direttamente alle preoccupazioni e ai bisogni della società francese del dopoguerra. Quindi la strada rappresenta la ritrovata libertà dopo l’occupazione tedesca, il caffè la convivialità, Parigi rappresenta la Francia stessa e la gente comune ritrae coloro che hanno ricostruito la Francia. La coppia innamorata incarna le famiglie che avrebbero generato i 12 milioni di bambini ai quali il generale Charles de Gaulle aspirava per colmare il deficit di nascite della Francia.

A metà degli anni ’80, le immagini dei fotografi umanisti francesi degli anni ’40 e ’50 furono travolte da un’ondata di nostalgia e di conseguenza trovarono un nuovo vasto pubblico. Ciò è particolarmente vero per Il bacio davanti all’Hôtel de Ville, che da allora è apparso su una varietà di prodotti come poster, calendari, cartoline e articoli di cancelleria. Oltre ai 500.000 poster stampati legalmente e alle 400.000 cartoline, dati forniti dal direttore dell’agenzia fotografica Rapho nel 2005, un gran numero di copie piratate sono state distribuite in tutto il mondo.